Il sistema principale nell’attuazione di questo training consiste nell’"ascoltare" il proprio corpo (non tutti gli atleti ascoltano il loro corpo). Allenare l'atleta ad ascoltare il proprio corpo dà all'atleta stesso una maggiore sensazione di controllo del movimento e, di conseguenza, ne aumenta la sicurezza durante l'esecuzione. Per ascoltare il proprio corpo è necessario, innanzitutto, fare silenzio.
Successivamente bisogna impararne la lingua, costituita dal ritmo cardiaco e dalla frequenza respiratoria, da contrazioni e decontrazioni, posture, massa, elasticità, forza, potenza, e da tutta una serie di sensazioni che, ad un attento ascoltatore, comunicano qualcosa.
La tecnica per mettere in pratica questa tipologia di preparazione mentale si articola attraverso esercizi che favoriscono una progressiva acquisizione della capacità di concentrazione e presa di coscienza corporea in relazione a specifiche parti dell'organismo. Normalmente si comincia dalla percezione dei segnali corporei più evidenti (come la frequenza cardiaca e il ritmo della respirazione), poi si ascoltano le sensazioni corporee conseguenti ad un determinato movimento fino ad arrivare a riconoscere i segnali connessi ai gesti più fini.