La psicoterapia costruttivista aiuta le persone a sviluppare punti di vista alternativi in modo da fronteggiare meglio i loro problemi. Sviluppare punti di vista alternativi sulle cose mette in evidenza il principio basilare del costruttivismo, ovvero che ci sono sempre diverse costruzioni alternative tra le quali scegliere per interpretare il mondo e ogni costruzione può essere modificata o sostituita (alternativismo costruttivo).
L'obiettivo della terapia è promuovere un cambiamento nel modo in cui il cliente percepisce gli eventi della propria vita e, di conseguenza, si rapporta ad essi (Fransella, 2007). In questo senso l’intervento terapeutico è sempre rivolto a cercare di spostare l’attenzione del cliente verso punti di osservazione differenti rispetto alla narrazione spontaneamente prodotta. È un processo attraverso cui il terapeuta e il cliente partecipano al co-evolvere di nuovi significati, nuove realtà e nuove narrative.
Il terapeuta costruttivista utilizza diverse tecniche terapeutiche, come la riformulazione della propria esperienza (riframing), l'uso di metafore e analogie, l'analisi delle esperienze passate, gli esperimenti comportamentali, la costruzioni di storie alternative e gli esercizi di immaginazione, per aiutare il cliente a costruire una nuova comprensione di sé e del mondo.
Nell’ottica costruttivista ciascuno di noi può cambiare il proprio modo di rapportarsi con le cose, anche se non è assolutamente detto che questo sia facile. A questo proposito G. Kelly, il padre della psicoterapia costruttivista, ci ricorda che “Nessuno è rinchiuso in un angolo; nessuno è completamente vincolato dalle circostanze; nessuno è vittima degli eventi della propria vita” ed è quindi la persona a scegliere la propria strada.
Persino Vicktor Frankl, il celebre psichiatra sopravvissuto all'Olocausto, ebbe modo di osservare che “qualunque cosa può essere tolta a un uomo, tranne una: l’ultima delle libertà umane, la possibilità di scegliere il proprio atteggiamento in ogni specie di situazioni, di scegliere la propria strada (Frankl, 1985).
Bibliografia
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